Osteopatia
Cos’è e in cosa può aiutare
Osteopatia, cos’è e in cosa può aiutare
L’Osteopatia, riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è una disciplina complementare e non alternativa alla medicina tradizionale di cui condivide i fondamenti come l’anatomia e la fisiologia. Il trattamento si basa su un approccio manuale volto a massimizzare l’equilibrio e le capacità di funzionamento del corpo.
L’Osteopatia viene fondata in America dal Dottor Andrew Taylor Still, che nel 1874 enuncia i principi fondamentali della nuova disciplina, nata come approccio complementare a quella ufficiale. Nel 1892, il Dott. Still fonda a Kirksville, nel Missouri, la prima scuola di Osteopatia al mondo, The American School of Osteopathy (ASO). Arriva in Europa nel 1917 con la fondazione della British School of Osteopathy (ora University college of Osteopathy) di Londra. È stata riconosciuta come professione sanitaria dal Ministero della Salute (legge 3/2018).
L’Osteopatia agisce per ripristinare una corretta meccanica del corpo che massimizza l’efficienza e le funzioni di autoregolazione (perfusione, ossigenazione, ritorno venoso e linfatico dei tessuti muscolo scheletrici e dei visceri)… ovvero la fisiologia. Dopo una raccolta dati e un esame fisico, il trattamento consiste in manipolazioni delicate e specifiche che agiscono su muscoli, legamenti, articolazioni, fasce, tra cui quelle dei visceri, che costituiscono una parte importante e delicata del nostro organismo.
Entrando nel dettaglio, possiamo dire che l’Osteopatia “guarda al corpo” nella sua totalità e non strettamente alla patologia: nello specifico indaga sui modi in cui la biomeccanica influenza il funzionamento dei vari sistemi. Cerca la causa del sintomo, insomma va “a monte” del problema stesso, e lì interviene.
È importante precisare che l’Osteopatia trova la sua massima efficacia a livello di disturbi funzionali, quindi di un malfunzionamento di determinate strutture del corpo, mentre se sussiste una patologia organica può svolgere una funzione di supporto alla terapia medica/fisioterapica.
L’Osteopatia da me praticata agisce sul paziente in modo complementare e non alternativo al tradizionale percorso medico-chirurgico-fisioterapico-riabilitativo
Le problematiche più frequenti che tratto in studio
L’Osteopata tratta ciò che riscontra sul corpo del paziente, più che una specifica patologia.
Nei NEONATI i disturbi che più frequentemente vedo in studio riguardano le difficoltà di attacco al seno e suzione, l’incapacità di rilassarsi o mantenere il sonno, i disturbi del sistema digerente come “colichette”, costipazione, rigurgiti e reflussi, le asimmetrie posturali come le preferenze di lato del capo o le asimmetrie del cranio. Inoltre dedico una particolare attenzione alle problematiche del neonato prematuro e dei neonati con ritardi dello sviluppo.
Tra i BAMBINI che si presentano in studio riscontro spesso asimmetrie come atteggiamenti viziati dei piedini o del capo, impaccio motorio, disturbi del neurosviluppo inclusi quelli dello spettro autistico, dell’attenzione e iperattività e le paralisi cerebrali infantili. Inoltre vedo i bambini con problematiche di occlusione in fase intercettiva.
Nei RAGAZZI in crescita scoliosi e dolori muscolo- scheletrici sono i motivi di consulto più frequenti. In questa fascia di età anche gli sportivi agonisti hanno l’abitudine di venire in studio per una “revisione” periodica visto lo sforzo a cui la loro struttura ancora in crescita è sottoposta.
Anche i ragazzi che portano l’apparecchio beneficiano di un supporto osteopatico al trattamento ortodontico.
Per quanto riguarda le MAMME, l’Osteopatia è molto utile durante la gravidanza per aiutare il corpo ad adattarsi alle richieste di continuo cambiamento posturale e prevenire o risolvere problemi come dolori di schiena, formicolii, pesantezze agli arti; in fase di preparazione al parto per verificare eventuali restrizioni del bacino o tensioni dei muscoli profondi che agiscono durante le varie fasi della nascita. Anche nel post-parto, un controllo osteopatico è importante per evitare eventuali strascichi che possono portare problemi a lungo termine.
Cosa aspettarsi durante la visita
L’Osteopatia pediatrica guarda il corpo del neonato o del bambino valutandone la struttura (anatomia) e il funzionamento (fisiologia) secondo una chiave di lettura biomeccanica.
La visita inizia con la raccolta dati (anamnesi) e prosegue con un esame clinico in cui si valuta l’assetto corporeo del paziente che ci informa sulle necessità di quel particolare corpo.
Una volta discusso quanto rilevato con il paziente, si procede al trattamento manipolativo attraverso tecniche delicate ma specifiche rivolte a muscoli, articolazioni, fasce e legamenti, poiché l’Osteopatia utilizza il sistema muscolo-scheletrico come chiave di lettura e accesso alla fisiologia del corpo che è un multi-sistema.
Nella seduta vengono spesso inclusi suggerimenti per l’educazione del paziente o dei genitori e la prescrizione di esercizi terapeutici.
Collaborazioni multidisciplinari
Il mio personale approccio al paziente prevede un’ottica multidisciplinare in cui diversi professionisti interagiscono tra loro per massimizzare completezza ed e efficacia dell’intervento terapeutico.
Per questo mi interfaccio con i diversi professionisti che seguono il paziente come il Pediatra, il Ginecologo, il Fisioterapista, l’Ostetrica, l’Optometrista, l’Odontoiatra/Ortodontista, il Fisiatra, lo Psicomotricista.
Durante la riabilitazione da un infortunio, mentre il medico si occupa della diagnosi, del trattamento farmacologico e del monitoraggio dei progressi, il Fisioterapista lavora per riportare in salute il tessuto lesionato e rendere funzionale il segmento corporeo interessato. L’Osteopatia lavora in modo da ristabilire, e mantenere poi nel tempo, l’equilibrio di tutto il sistema.
Durante la riabilitazione del pavimento pelvico invece, l’Ostetrica o la Fisioterapista specializzata rieducano la muscolatura perineale, mentre l’Osteopata…
Possiamo dire anche che l’Osteopatia si occupa di creare un contesto adatto a livello di bacino, eliminando tensioni/pressioni che possono derivare dall’alto o dal basso. Inoltre promuove una corretta circolazione del sangue nella piccola pelvi per creare un terreno fertile alla riabilitazione.
Ancora, nel trattamento di un bambino con difficoltà motorie, il Neuropsichiatra si occuperà di inquadrare il caso sotto tutti i profili (fisico, sistemico, cognitivo…), l’Osteopata di ottimizzare la meccanica corporea attraverso delle manipolazioni perché i movimenti possano essere piu’ “liberi” e il Fisioterapista di impostare un piano di esercizi per il raggiungimento delle tappe motorie.
Infine, in un piano di cura ortodontico, l’Osteopata si occuperà di verificare che il sistema corporeo del bambino sia in buon equilibrio prima dell’inizio del trattamento con l’apparecchio o l’attivatore, così che il corpo possa gestire più adeguatamenti gli stimoli che questi strumenti apporteranno. L’Odontoiatra si occuperà di inquadrare il caso e proporre strumenti per la modifica dell’occlusione (apparecchi, attivatori etc), mentre il Logopedista rieducherà la muscolatura oro-facciale e la lingua perché, normalizzando le forze che agiscono sulla bocca, i risultati siano più stabili.
Le mie specializzazioni
Dopo la laurea in Fisioterapia presso l’università di Verona, mi sono trasferito a Londra per studiare Osteopatia presso la University College of Osteopathy, la prima Università di osteopatia in Europa. Mi sono poi specializzato in Osteopatia Pediatrica e per la donna presso l’Osteopathic Centre for Children e con il prof. Renzo Molinari, riferimenti internazionali per questi specifici ambiti.
Seguo bambini, in tutte le fasi di crescita e donne in gravidanza, nel post parto e affette da dolore pelvico.
Tratto tutti i giorni, in accordo con il Pediatra e l’Ostetrica, neonati con difficoltà di suzione, asimmetrie posturali o di forma del cranio (plagiocefalia posizionale), disturbi funzionali della digestione (colichette gassose, stipsi funzionale, reflusso…), difficoltà nel sonno e irrequietezza, ritardo nelle tappe dello sviluppo.
In team con Fisiatra e Fisioterapista mi occuopo di di asimmetrie posturali come scoliosi, ipelordosi, ipercifosi. Nei bambini più piccoli vedo spesso vizi posturali degli arti inferiori e dei piedi (cammino a punte in dentro, piede piatto…)
Collaboro con Ortodontista e Logopedista nei trattamenti di Ortodonzia per facilitare l’adattamento della bocca, del cranio e di tutto il corpo ai cambiamenti richiesti dall’apparecchio mobile o fisso.
Un’area di mio particolare interesse riguarda le problematiche del neurosviluppo: all’interno di una equipe multidisciplinare, l’approccio osteopatico si rivela infatti prezioso per i bambini affetti da disturbi rientranti nello spettro autistico, ADHD (deficit di attenzione e iperattività), ritardi dello sviluppo, esiti di PCI (Paralisi Cerebrale Infantile).
In gravidanza lavoro svolto in collaborazione con ostetrica e fisioterapista riguarda la risoluzione di dolori muscolo-scheletrici durante la gravidanza e la preparazione del bacino al parto. Nel post parto invece il trattamento è volto alla gestione di problematiche specifiche come prolassi e incontinenze o al riequilibrio posturale in previsione di un ritorno all’attività fisica.
Nei casi di pazienti con dolore pelvico, il mio approccio consiste nel mettere il corpo nel miglior equilibrio biomeccanico possibile per preparare un buon terreno alla riabilitaizone perineale che viene svolta da ostetriche o fisioterapiste specializzate.
Osteopatia neonatale e pediatrica
Nei neonati e per tutta l’età evolutiva un trattamento osteopatico può risolvere piccoli grandi problemi
Osteopatia per la donna
L’Osteopatia aiuta il corpo della donna in gravidanza, nel post-parto e per le problematiche legate al dolore pelvico
Osteopatia per l’Odontoiatria
Il supporto osteopatico è molto utile nei trattamenti ortodontici e per prevenire o trattare problematiche temporo-mandibolari